mercoledì 17 dicembre 2014

Mercatino Natale Autoprodotto

Qualche giorno fa, come avevo sempre desiderato (si vede che sono rimasta molto toccata quando da piccole si giocava a fare il negozio..) ho partecipato al mio primo mercatino!

L'evento era questo, e l'intento è quello di ripeterlo costantemente anche non a tema natalizio:


Gli espositori erano pochi ma questo è stato positivo perché la relazione con il pubblico era molto familiare: un sacco di persone hanno provato diverse mie creazioni e mi ha fatto molto piacere!
Alcuni esemplari hanno infatti trovato casa!




La collana color senape è stata acquistata da una mamma il cui bambino era nell'età in cui strappa tutto..: le auguro vita felice al collo di una mamma felice! Era stata anche addocchiata da una mia amica quindi è probabile che mi trovi presto a realizzarne un secondo esemplare -  anche perché il senape è anche uno dei miei colori invernali preferiti.




Alcuni cartocchini natalizi sono stati consegnati a Babbo Natale per delle fanciulle che spero li sfoggino nelle prossime festività. Il che assottiglia peraltro l'enorme quantità di cartocchini che sto producendo!

L'ultimo pezzo che ha trovato casa mi ha proprio commossa perché era uno dei miei preferiti: la signora che l'ha provato si è vista allo specchio e ha detto "ma è fatto proprio per me!"




Condivisa questa gioia, è ora di andare a sferruzzare per finire il maglione che la mia mamma ha commissionato per il Natale!




lunedì 15 dicembre 2014

Life lessons from crafting: il debutto



Non appena mi accingo a scrivere certe cose, come questa, mi rivedo nel personaggio di Pico de Paperis che in apertura di congresso di cervelloni si presenta con la carriola carica di fogli ed esordisce con un minaccioso "NON sarò breve"!

Eppure io, pur avendo una discreta tendenza allo scilinguagnolo, sarò breve: questo blog documenta i processi creativi dietro Life Creatively, l'alter ego  in cui ho convogliato la mia iperattività creativa cercando di canalizzarla in prodotti finiti appartenenti, più o meno, alla famiglia iperestesa ed estendibile della gioielleria lo-fi e degli accessori eco-handmade (e con questo vi ho appena generosamente donato un saggio di tutto quello che non dovreste dire in apertura di un blog se seguite qualsiasi rudimento di comunicazione e personal branding, ma evviva la spontaneità).

Considerato che da diversi anni mi aggiro furtiva nell'universo del crafting, con frequentazioni particolarmente assidue nelle sottogalassie della maglia, dell'uncinetto e della realizzazione di monili, ho deciso negli ultimi mesi di rendere più concreto tutto ciò, nell'irriducibile convinzione che la creatività funzioni come antidoto ai momenti di stallo/difficoltà/stress. 
E proprio per questo, ogni giorno sono particolarmente grata a questo nuovo percorso che mi sono finalmente decisa ad intraprendere, per ciò che mi sta insegnando: apriamo quindi con questo primo post la gloriosa serie


LIFE LESSONS FROM CRAFTING

Lesson no.1:
Ogni esperienza creativa è come la danza classica. 

Ossia: dietro ad ogni risultato esteticamente piacevole e possibilmente di senso compiuto




Ci sono momenti di fatica, ridicolaggine, bruttezza, sudore e sconforto.



In questo specifico momento, anche di fidanzati e migliori amiche che si spanciano dal ridere giocando a soldi su quanti secondi ti dividono dal caracollare sul tavolo alla ricerca dello scatto perfetto. Ma 

Whatever, keep living creatively!