lunedì 15 dicembre 2014

Life lessons from crafting: il debutto



Non appena mi accingo a scrivere certe cose, come questa, mi rivedo nel personaggio di Pico de Paperis che in apertura di congresso di cervelloni si presenta con la carriola carica di fogli ed esordisce con un minaccioso "NON sarò breve"!

Eppure io, pur avendo una discreta tendenza allo scilinguagnolo, sarò breve: questo blog documenta i processi creativi dietro Life Creatively, l'alter ego  in cui ho convogliato la mia iperattività creativa cercando di canalizzarla in prodotti finiti appartenenti, più o meno, alla famiglia iperestesa ed estendibile della gioielleria lo-fi e degli accessori eco-handmade (e con questo vi ho appena generosamente donato un saggio di tutto quello che non dovreste dire in apertura di un blog se seguite qualsiasi rudimento di comunicazione e personal branding, ma evviva la spontaneità).

Considerato che da diversi anni mi aggiro furtiva nell'universo del crafting, con frequentazioni particolarmente assidue nelle sottogalassie della maglia, dell'uncinetto e della realizzazione di monili, ho deciso negli ultimi mesi di rendere più concreto tutto ciò, nell'irriducibile convinzione che la creatività funzioni come antidoto ai momenti di stallo/difficoltà/stress. 
E proprio per questo, ogni giorno sono particolarmente grata a questo nuovo percorso che mi sono finalmente decisa ad intraprendere, per ciò che mi sta insegnando: apriamo quindi con questo primo post la gloriosa serie


LIFE LESSONS FROM CRAFTING

Lesson no.1:
Ogni esperienza creativa è come la danza classica. 

Ossia: dietro ad ogni risultato esteticamente piacevole e possibilmente di senso compiuto




Ci sono momenti di fatica, ridicolaggine, bruttezza, sudore e sconforto.



In questo specifico momento, anche di fidanzati e migliori amiche che si spanciano dal ridere giocando a soldi su quanti secondi ti dividono dal caracollare sul tavolo alla ricerca dello scatto perfetto. Ma 

Whatever, keep living creatively!

2 commenti:

  1. Che bella collana e che bella gonna! :D
    Già il primo post mi ha fatto spanciare XD

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  2. Eh.. ci provo ad essere seria! Quando addocchi qualcosa che ti piace scegli pure: mi piacerebbe che Stylebunny fosse un testimonial ;)

    La gonna, ammetto, l'ho riscoperta da poco, abbinandola a bikers e camicia di jeans.
    Evviva Patty, ora che sono tornata nella blogosfera posso tornare a commentarti 7/24! Anche se di leggerti non ho mai smesso!

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